mercoledì 17 maggio 2006

Female Masculinity - Convegno



Incontro con Judith Halberstam e Federica Frabetti organizzato da Arcilesbica Roma

Maschilità femminile: quale significato assume l’essere maschili contro l’essere maschi? Kinging: cosa c’è dietro il gioco del travestimento e dello spettacolo? Tra desiderio lesbico e l’auto-identificazione maschile, quali stili di vita e concezioni di sé portano i drag king?

Tutto quello che avreste desiderato sapere e non avete mai osato chiedere, sulla valanga queer e fenomeni connessi, in una conversazione con Judith Halberstam, nota a livello internazionale per la sua teorizzazione del fenomeno dei drag king e per avere declinato la maschilità femminile, e con Federica Frabetti, teorica queer.

Tra le sue opere: The Drag Kings Book (1999) con Del La Grace Volcano. Le possibili definizioni e pratiche aggregate intorno al drag kinging, dal contesto spettacolare alle pratiche del quotidiano, i rapporti tra drag kinging e lesbismo e tra drag kinging inteso come espressione culturale alternativa e il suo ”riassorbimento” commerciale.
Female Masculinity (1998). Esiste una maschilità senza maschi - “la maschilità può (non deve) incarnarsi in corpi maschi”. Nella tradizione decostruzionista dei queer studies, il concetto di female masculinity mette in questione la naturalezza con cui i corpi maschili sembrano incarnare la maschilità.
In a Queer Time and Place (2005) Halberstam separa queerness (l’esserequeer) e corpo omosessuale. Queer sono non solo gay, lesbiche e transgender, ma anche soggetti appartenenti a sottoculture caratterizzate da una esperienza del tempo alternativa alle forme socioculturali dominanti - un tempo queer, appunto.


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