mercoledì 16 dicembre 2015

Drag King, il sogno di Julia - Sulmona Cinema Festival Internazionale

Drag King, il sogno di Julia - regia Claudio Del Signore con Julius Kaiser selezionato al
XXXIII edizione di SulmonaCinema - Festival Internazionale di Cinema
proiezione Venerdì 18 Dicembre 2015 ore 19:00
presso Soul Kitchen Via Alessandro Volta, 8, Sulmona AQ
http://www.sulmonacinema.it



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Dedicato a Anita Ekberg, Laura Antonelli, Magali Noël, Monica Scattini, Moira Orfei, Francesco Rosi, Omar Sharif, Wes Craven, Franco Interlenghi, Leonard Nimoy, Christopher Lee, James Horner, Oliver Sacks, Pino Daniele, Demis Roussos, Luca Ronconi, Gabriele Ferzetti, Francesco Carnelutti, Luca De Filippo, Morando Morandini, ScottWeiland, Günter Grass, Pietro Ingrao e B.B. King.
Identità come appartenenza ad un luogo, ad un corpo, ad un genere sessuale. Identità come acquisizione di consapevolezza, strumento per conoscersi nel profondo e potersi relazionare pienamente con l’altro. Identità come concetto complementare a quello di diversità, di cui arricchisce le opzioni ampliando le opportunità di incontro.
Identità che muta, d’altra parte chi meglio dei concittadini di Ovidio può saperlo? Sulmonacinema nel 2015, a trentatre anni dalla sua prima edizione, attraversa un’altra metamorfosi nel suo percorso: dopo essere nata come panoramica del cinema mondiale emergente, aver promosso il giovane cinema “italieno” (con il concorso di opere prime e seconde), in un contesto glocal del tutto cambiato sul piano economico e sociale, si appresta a un vitale cambiamento.
Ma prima, ora, seleziona e offre al suo pubblico dieci opere, pescando, tra le uscite recenti, dei titoli che mantengono un legame con i temi consueti, i registi, gli attori e in generale con quella produzione d’autore che continua a voler proporre, questa volta senza distinguere tra Italia ed estero, preparandosi a diventare (a tornare) internazionale: se in La terra dei santi e Anime nere si descrivono, indagandole sul piano antropologico, l’appartenenza a una terra di sangue e crimine e gli sforzi sovrumani operati per allontanarsene, analogo impegno si percepisce in Non essere cattivo, affresco tanto allucinato quanto realistico sulla vita di giovani di borgata, che rappresenterà il nostro Paese agli Oscar 2016.
Con Arianna, Una nuova amica e il corto Drag King sono altri i confini che entrano in gioco: la scoperta del proprio intimo essere, a cui segue il coraggio di rivendicarlo, superando ciò che la natura o la società ci hanno attribuito o imposto. Con Zac – i fiori del MALE e Amy il tema si sposta sull’identità come personalità – eccessiva, eccentrica, scomoda – e sulla capacità di distinguersi tra miliardi di individui per la forza del messaggio di cui si è portatori, al di là del tempo, al di là della morte.
È poi un progressivo cambiamento della percezione della identità quello che attanaglia i protagonisti di Another Love, cortometraggio internazionale che affronta in maniera raffinata e sorprendente il tema della separazione. Infine con Diamante nero si approfondisce la questione della ricerca di una propria via nel mondo e di un’identità in quella fase della vita sempre più difficile che risponde al nome di adolescenza.
In un periodo in cui si è costretti a giocare in difesa, ad arroccarsi sui privilegi ereditati o costruiti nel tempo, Sulmonacinema cambia nuovamente pelle e in controtendenza lancia una sfida in primo luogo a se stessa, con un’operazione ardita ma ben ponderata, aggiungendo la connotazione internazionale e spostando dal 2016 il focus del festival sui cortometraggi. Il nuovo festival sarà un altro modo di promuovere i giovani registi che si affacciano al mondo della produzione; un’evoluzione in grande scala della giornata dedicata ai corti con cui usualmente si concludeva il festival nel passato. Una formula che, rinnovando l’offerta, non tradisce tuttavia l’affascinante e complessa missione di promozione della cultura cinematografica di Sulmonacinema ma che, anzi, attinge al mercato globale per far sì che il confronto tra cineasti mondiali possa determinare maggiori progressi e conseguenti successi.
L’apertura del nuovo SulmonaCinema International Film Festival (SCIFF) sarà la svolta per superare la crisi e rinascere con spirito ed entusiasmo rinnovati, preparandoci a celebrare l’anno (e poi il decennio che verrà) dedicato a Ovidio, il Poeta di Sulmona, tra i più moderni e internazionali che esistano, nonostante sia morto duemila anni fa.

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